Eccomi, alla fine della mia "american experience", diversa, con un bagaglio enorme, pieno di tante soddisfazioni e vittorie.
Eccomi, così ancora felice di tutto quello che ho fatto, e grata a tutti coloro che me lo hanno permesso.
Rileggendo tra i post di questo,"diario di bordo", è bello vedere come questa esperienza abbia scatenato in me un mare vasto di emozioni così diverse una dall'altra, ma allo stesso tempo forti e indimenticabili.
le ho provate tutte, l'ansia ma la voglia forte di partire, la nostalgia e la voglia di casa, la felicità di aver trovato quello che avevo sognato,la gioia nell'aver provato tutto quello che tanto avevo solo immaginato,la tristezza nel dire "ciao" a coloro con cui ho vissuto i 10 mesi più intensi della mia vita,l'ansia, le aspettative e la confusione del ritorno a casa. Mi ricordo che prima di partire, avevo paragonato questa esperienza, ad un grande e alto trampolino, che nel lontano settembre 2010 ho iniziato a salire e che oggi posso dire con gioia che il tuffo è stato bello ed ora ho raggiunto il bordo. La salita è stata bella ed entusiasmante, piena di grandi aspettative e di paure.. Una volta in alto, la vista era bellissima, ma spaventava. C'era una cosa però che non mi ha mai fermato, era quell'obbiettivo.Raggiungere il bordo. Tuffarsi non è stato così facile, ma una volta in volo, tutto è stato ricambiato. Ho visto cose,che solo pochi occhi hanno la fortuna di ammirare, ho conosciuto persone diverse da quelle con cui ero abituata a vivere, ho imparato ad aprire i miei occhi, ed ad ammirare in quieto silenzio, tutte le piccole e singole bellezze che la nostra terra ci offre. Ho imparato a dare valore ad ogni singolo secondo, non sai mai quel che sarà domani. Ho imparato che la vita, ti pone sempre davanti alle sfide, adatte a te..Ho visto un mondo diverso, con i miei due piccoli occhi, da ragazza che del mondo sa ben poco, ma che ha voglia di conoscerlo.Sa che sognare è l'unica motivazione per alzarsi la mattina da combattenti, che sognare è qualcosa che nessuno potrà mai impedrimi di fare. Ognuno di noi è un piccolo pezzo di questo enorme puzzle chiamato "mondo", ognuno di noi può fare la differenza. Difendere le proprie idee e valori, combattere sempre senza mai arrendersi anche quando tutto sembra non andare dalla propria parte, la vita è una sola, ed è troppo corta per sprecare minuti preziosi per stare con le mani in mano. Non importa quanto grandi sono i tuoi sogni, se ci credi davvero, vai e buttati senza paure o esitazioni, di vita ne hai una fanne il meglio.
Voltandomi indietro, vedo l'esperienza con la "E" maiuscola, è così finita.. 10 mesi fantastici che come dissi prima di partire continuerò a ricordare e a raccontarli per il resto della mia vita. Nessuno potrà mai portare via, i mitici ricordi che ho di questo "exchange year", questo è mio solo mio. Ho vissuto tutto, con il sorriso più grande, imparando come sempre dissi "che se una volta mi scende una lacrima, non la devo asciugare, ma viverla.. perchè anche lei fa parte di questa esperienza". Ho vissuto sulle mie 2 spalle, facendomi carico di tutto e condividendo tutto allo stesso tempo con l'unione più forte e bella della mia vita:la mia famiglia e amici. Posso solo ricordare il tutto con un sorriso, se ci penso bene anche i momenti "no" ora me li ricordo diversamente, anche loro ci dovevano essere, non potevano mancare!.
E ora eccomi qua, a chiudere questo mio blog, a cui sono legata in una maniera indescrivibile.. non so come faccio... Chiudere il blog, vuole dire chiudere questo libro americano.Lo rileggerò tante volte e con lo stesso entusiasmo con cui lo ho scritto. Ho creduto nella bellezza dello scrivere, o semplicemente nel buttare giù tutte le emozioni esperienze e pensieri che hanno fatto parte di me. Ho pensato tanto a come chiudere questo blog, e di idee ne avevo avute mille, ma ora non me ne ricordo nemmeno una. Non voglio rovinare tutto e per questo cercherò di salutarvi come io semplicemente vi saluterei.
Voglio ringraziare tutti i tanti lettori del mio blog, mai avrei aspettato questi numeri.
Voglio ringraziare i miei genitori, i miei due pilastri, la mia forza, l'aiuto costante e l 'amore che ogni singolo giorno mi hanno dato, non importa dove fossi o che ora fosse loro c'erano, così e sempre.
Voglio ringraziare quei 3 amici davvero speciali che la vita mi ha dato e che sono coloro che so non mi lasceranno mai, con cui posso condividere tutto, che hanno dimostrato che la distanza può solo fortificare, Lodovica,Elena e Matteo.
Voglio ringraziare mia sorella, le mie nonne, i miei zii e i miei cugini. Sono stati GRANDI, mi hanno supportato con amore dal giorno 1 fino ad oggi. Mi hanno sempre ascoltato con tanto interesse e curiosità, sono sempre stati pieni di consigli e erano sempre li pronti ad aiutarmi.. Mi hanno fatto capire quanto sia bello avere una famiglia, c'è qualcosa di più speciale tra tutti noi, qualcosa che solo noi possiamo davvero vivere, quell amore che solo in una famiglia come la nostra si può provare.
Voglio ringraziare tutti gli altri amici, coloro che sono stati vicini a me, che si sono interessati, che mi hanno supportato e tifato per me. Coloro che dal passato sono tornati nella mia vita, coloro che magari prima della mia partenza non erano quasi nulla nella mia vita ma che si sono dimostrati fantastici.
Voglio ringraziare anche i futuri exchange students, che tra le loro mille domande, curiosità mi hanno fatto sentire speciale, che con i loro consigli anche se da persone che ancora non hanno provato questa esperienza, mi hanno aiutato.Ne approfitto per augurarvi tutto il meglio!.
Voglio ringraziare tutti coloro che si sono interessati a me, coloro che non hanno giudicato ma guardato, coloro che credevano in me, che sapevano che ce l'avrei potuta fare.
Grazie a tutti voi, quando si è così lontani da tutti e tutto, se si ha una grande e forte "squadra" a casa, tutto è più facile da superare. Io grazie a tutti voi posso dire di avercela avuta, ed è stata la squadra perfetta che non scambierei mai.
Ciao a tutti, ciao blog,è stato bello, indimenticabile e memorabile.
