Don't dream your life,live your dreams.



giovedì 1 dicembre 2011

Basketball game, e un cambiamento radicale.

Partiamo con il raccontare le cose belle.
Martedì 29 novembre primo basketball game, a casa, giocavano le ragazze. La mia amica Ana(exchange colombiana) è nella squadra. Premetto che per Kalkaska il basketball è lo sport più imporatnte, con aspettative altissime, perchè la squadra è molto forte. La leader è Kelly Guy, insieme a lei tutte le compagne sono indubbiamente bravissime ma lei è un fenomeno. Chiaramente prima della partita inno nazionale, poi presentazione delle giocatrici. Le ragazze, mi sono dimenticata di dirvi che prima dell'inno, per entrare nella palestra, sono dovute passere sotto un tunnel di vapore davanti a tutti noi, non vi dico che spettacolo!. Poi prima di presentarle si oscurano le luci, ce ne è solo una che le punta, e non vi dico come le hanno presentate, e una volta chiamate dovevano tirare al pubblico delle palline. A 5 secondi(precisi), dall'inizio della partita, Kelly Guy segna il primo canestro. Noi ragazzi tutti in piedi, per tutta la durata del gioco, cantando e incitando le nostre giocatrici, che hanno vinto a mani basse. Tornate a casa accendo la tv, e sulle news dello sport vedo un servizio di 2 scuole nel Michigan, (tra cui Kalkaska), parlando del primo game. Chiaramenti complimenti su complimenti a Kelly e ad un'altra, indubbiamente bravissima. Dopo questo servizio parlano invece del vero basket. Ora mi chiedo, dove si è visto che parlino prima delle scuole che dei campioni?, sta America!. In ogni caso eccezionale.
Passiamo alle cose tristi. Dire che sono sconvolta è poco. Tutta contenta dopo la partita di basket torno a casa, mi addormento e alle 6 .30 quando mi suona la sveglia, leggo un messaggio della mia amica Ana. "Gaia torno in Colombia, mia mamma sta malissimo, mi mancherai un sacco sei una persona splendida, sono contentissima di averti conosciuto". Chiaramente scoppio a piangere. Io e lei avevamo condiviso tanto insieme. A scuola le abbiamo fatto un cartellone e scritto delle lettere, non ho smesso di piangere per circa 7 ore. Dopo scuola, siamo andati velocemente a prendere le divise per cheerleader e poi  a comprare un regalino per Ana(un peluche, pinguino), poi fatto la spesa con dolci,  io, la norvegese,la tailandese, abbiamo passato la notte a casa della tedesca. Alle 4 di mattina suona la sveglia, siamo andate alle 5.30 all'aereoporto per salutare Ana. Lacrime da parte di tutti, questa situazione mi ha insegnato tanto. Parlando con Ana e leggendo la lettera che mi ha scritto, mi ha insegnato un concetto che tutti dicono ma che alla fine nessuno rispetta."Se vuoi fare una cosa, falla oggi..non aspettare domani perchè potrebbe essere troppo tardi". Con questa frase si riferiva a tutte le volte che saremmo dovute uscire, ma che alla fine non siamo riuscite a organizzare, perchè onestamente mi vedevo tanto tempo davanti, e invece così in meno di 48 ore è andata e chissà se la rivedrò mai più. Mi piange il cuore, perchè ci teneva tanto a stare qua, probabilmente più di quanto lo voglia io, perchè si è comportata sempre come una GIRAFFA e mai come uno STRUZZO.
Questa mattina ci ha detto  suo padre non le hanno risposto alle mail, non vi nego che il terrore di tutti è che sua mamma sia già morta.Sua mamma ha avuto tipo un'emoragia al cervello. Io l'ho vista piangere sussurrando tutte le sue paure:"Se non mi riconosce?, se non mi sente? se non mi parla?, Gaia io la AMO". E cosa le si può dire?, io prometto che farò di tutto per starle vicino, ma mi sento così impotente. Questa notizia ha scioccato tutte, io poi ci ero particolarmente legata, e questo è stato davvero un bruttissimo colpo. Questa mattina dopo l'aereoporto siamo andate a casa della norvegese e della tailandese e abbiamo dormito per un pochino, poi appena sveglia non vi nego la depressione e la voglia di essere a casa. La paura di queste cose e tutte le reazioni a catena che questa esperienza lega. Ma ora già sto meglio, una bella telefonata con mia nonna, mi ha aiutato a ristabilirmi un attimo. Parlando con altri exchange tutti mi hanno sottolineato le difficoltà del mese di dicembre, ma se ce l'ho fatta per 4 mesi, non voglio mollare.. sono alla fine solo 6 mesi, e so che tornata a casa rimpiangerò il tempo che ad oggi sembra essere eterno ma che probabilmente volerà.
Sono anche malaticcia, ho probabilmente le placche tosse raffreddore e temo che sia questione di tempo ma potrebbe venirmi la febbre.
Tra 18 giorni è il mio compleanno, e poi Natale e poi tutto andrà così veloce che manco me ne accorgerò.
So che il 28 gennaio, quando la mia amica tedesca, tornerà a casa, saremo anche li tutti un pochino sconvolti, certo meno perchè lo sappiamo dall'inizio. Vabèèè ce la devo fare!. Ringrazio tutte le persone che oggi mi sono state vicine:) Ora vado un bacione a presto con le prossime news speriamo allegre, speriamo che questo mese che viene, sia felice e pieno di allegria!. Buon dicembre:)

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