Don't dream your life,live your dreams.



lunedì 8 agosto 2011

Un sogno che può avere solo un nome:America.

Heyyyy, eccoci di nuovo!
Allora vorrei aprire questo post ringraziandovi, perchè non avrei mai potuto credere di avere così tanti lettori! Se avete dei consigli o suggerimenti sono ben accetti basta un commento o scrivetemi su facebook!
In ogni caso ieri era domenica, e la mia host family da buona religiosa quale è mi ha portato a messa. Prima di raccontarvi della messa, vi dico che la sera prima il mio host dad(super attivo, ma lo dedurrete anche voi da questo racconto), alle 12 di notte, gli si accende una lampadina sopra la testa e dice:"we have a long night girls, let's start work on this room!" io ero tipo:"WTF?!" Ma con il sorriso falso come poco, mettendo un piede davanti all'altro abbiamo iniziato a lavorare in quella stanza!Le ore passavano ma noi eravamo ancora li! Per farvi capire: abbiamo smontato un letto a castello togliendo ogni singola vite(non vi dico che casino per portarlo in garage, abbiamo smontato tutti gli scafali, svuotato la stanza e messo a lavare un sacco di vestiti che erano stati abbandonati li, ma il bello deve ancora venire, in quella stanza stavano i 4 cincillà, portati al negozo 2 giorni fa, e non vi dico la puzza e la sporcizia!In più io sono un pò allergica alla polvere e nonostanze lo sapesse mi incentivava a lavorare! Insomma io ho fatto tutto e anche di più ma se fosse stato mio padre col cavolo! In ogni caso, la mattina fresco come una rosa ci è venuto a svegliare e ci ha portato a messa. Io Lizz Deborah e una ragazza che penso si chiami Katlin, ci siamo sedute lontane da Juliet e Mark. Mark(host dad) è un tipo molto religioso, per dirvi tutte le mattine si ascolta il rosario in macchina, ha letto le 2 letture della messa in chiesa e Juliet ha aiutato il preste a dare le ostie. Ma la parte bella deve ancora venire. Il prete alla fine della messa chiede:" c'è qualche straniero?" e si alza un tipo e dice che viene dal Colorado, un altro da un'altra parte del Michigan, io non vi dico tremavo, pensavo:"vai a vedere che adesso Mark dice di me" ma sapete c'è sempre quella speranza che tu abbia capito male la domanda e che Colorado e Michigan non fossero i luoghi di provenienza ma che ne so qualcosa d'altro,  e invece no cari miei la domanda l'avevo capita bene e Mark come previsto si alza in piedi e mi indica al prete, inizialmente resto seduta e faccio uscire un timido:"Italy" dalla mia bocca, ora la chiesa è tutta girata verso di me, mi invitano ad alzarmi e con una mano attaccata alla sedia mi alzo le gambe mi tremano e la faccia era chiaramente viola, "urlo" Italy e la chiesa inizia ad applaudirmi e il prete se ne esco con:"You've to be proud of Italy" e io non aspetto un secondo di più e mi siedo, la messa finisce e una vecchietta mi insegue e mi dice che i suoi figli vengono da Roma, tutti mi chiedono da dove vengo, mi dicono BENVENUTA! E io rispondo sempre nello stesso modo, anche perchè non ne conosco altri, thank you! Poi mi dirigo verso il bar che dopo la messa distribuisce ciambelle, e la tipa che da le ciambelle dice all'altro tipo che da sempre le ciambelle, lei è italiana e quelli in coda bisbigliano tra loro:"viene dall'italia", "uuuuuhhh" -.-'. Poi sto per mordere la mia ciambella, ma indovinate chi arriva? Mark! Dai la tua ciambella a Lizz, la mangi dopo,c'è della gente che ti vuole conoscere! :S Bene mi presenta a un sacco di gente tra cui il preside della scuola e il coach di pallavolo. Dopo tipo 30 minuti di conversazioni imbarazzanti sono finalmente libera, Juliet mi porta a fare la spesa, svaligiamo il supermercato ma sfiga vuole che conosce il cassiere, poverino sordo, che è interessato a conoscermi. 24h per capire il mio nome,16h per capire la provenienza e una media di altre 50h per chiedermi le impressioni sul Michigan! Non vi dico la tipa in coda dietro di noi, aveva i capelli in aria dalla rabbia e continuava a sbuffare e come darle torto! Poi ci rechiamo all'uscita, ma è il turno di Frank, anche lui vecchietto e sordo, ma il suo punto forte sono gli sputi! Tipo lama! Una sillaba uno spunto! Sulla mia faccia sulla mia maglietta su Juliet e discretamente cerchi di toglierti ma ti arrendi perchè è come pretendere di rimanere asciutti quando sei sotto le cascate del Niagara! Salutato anche Frank, torniamo a  casa e Deborah mi rapisce mi porta con un'altra senior in giro, questa molto simpatica, che mi comunica che a scuola mi conoscono tutti e che ci sono due troiette che vogliono diventare le mie migliori amiche. Mi chiedono dell'Italia e ne sono affascinate soprattutto per l'alcool, io non bevo tipo nulla e onestamente sta legge non mi fa nè caldo nè freddo! Siamo in macchina io davanti l'altra ragazza dietro, macchina che è tipo un guardaroba, è piena di vestiti sporchi abbandonati, la macchina sembra appena uscita da un safari, e i miei piedi erano immersi in bottiglie vuote e pacchetti di sigarette finiti! Finestrini abbassati perchè il caldo del Michigan d'Agosto è atroce, musica al massimo un piede sull'accelleratore e si parte! Deborah decide di fare una sorta di gara con il tipo della macchina accanto, onestamente ho pensato di morire 3 o 4 volte ma finalmente siamo arrivati al centro commerciale, conosco la migliore amica di Deborah una tipa okkey, e via con lo shopping, mi comprano una collanina con su scritto"best friends for ever" nonstante fosse la prima volta che le avessi viste, mi portano a mangiare i tacos(davvero buoni) e andiamo in spiaggia. I ragazzi americani fanno il bagno vi garantisco bisognava avere la pella da foca per farlo, e invece come se nulla fosse si lanciavano. Poi stiamo per tornare indietro ma 2 ragazzi si imbucano nella macchina di Deborah, in 6 in una macchina destinata a 5 ma che ora a mio parere può portarne 3! Per di più senza benzina, sembrava di essere su un cammello, e avevo accanto una che mi spingeva contro uno e questo contro quest'altra a causa delle curve. Arrivati a destinazione abbiamo scaricato sti 2, poi l'altra ragazza e infine siamo andati a  riprendere Lizz abbiamo mangiato un gelato, in una gelateria con un gelataio really coooooooool, e poi home sweet home! Ma la notte è giovane! Grazie a Dio Mark non ci obbliga a fare nulla, si limitava a darci fastidio, visto che usava il trapano nella stanza dove cercavamo di guardare la tv! Grazie  a Dio ad un certo punto il trapano ci da pace, e possiamo guardarci step up 3 e poi step up 2! Poi nanna, questa mattina Mark ci ha montato delle cose nella doccia, e poi ci ha portato qua in pizzeria, da dove ora vi sto scrivendo. Allora piccolo piano settimanale: Martedì:BBQ di benvenuta, mercoledì/giovedì/venerdì selezioni di pallavolo dalle 9 a.m alle 4 p.m, poi da sabato in poi non so più nulla. Bene per oggi è tutto, volevo fare un ultimo ringraziamento a tutte quelle persone che mi sono state e che mi stanno vicine sempre, anche quelle da cui mai me lo sarei aspettato. Grazie di leggere il mi blog a presto.
Bye bye

2 commenti:

  1. Gaia! ho una stima profonda per Mark! ahahah

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  2. Oddio incredibile la scena in cui il prete chiede chi fosse straniero!! troppo divertente! ti posso aggiungere su facebook? Ma con quale associazione sei partita?

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